Lenti corneali in grado di modificare la forma della cornea durante la notte. Di giorno, tolte le lenti, il difetto visivo scompare. Ciò che la rende ancor più straordinaria sono però i vantaggi rispetto a qualsiasi altra tecnica, laser o lenti a contatto.
Ci sono alcuni aspetti che rendono l’ortocheratologia più interessante del laser:
Mediamente la parte attiva della giornata è dalle 8.00 della mattina alle 22,00. Questo significa che un miope per correggere il proprio difetto visivo deve indossare le lenti a contatto almeno 14 ore al giorno.
Durante tutto questo tempo l’occhio deve sopportare, oltre l’invasione della lente, tutte le interferenze dovute al caso: pulviscolo, colpi di vento, differenze di temperature ambiente eterno/ interno e lo stress che lo scavalcamento della palpebra sul bordo della lente provoca all’occhio ogni 3/4 secondi.
Questi fattori, se pur ottimizzati al meglio, procurano alla cornea un certo stress.
Le lenti a contatto per ortocheratologia notturna che è sufficiente portare 8 ore di notte, a palpebra chiusa, invece evitano tutti quegli stress oculari inevitabilmente presenti durante il giorno.
Studi universitari americani hanno dimostrato che l’ortocheratologia non presenta più rischi di normali lenti a contatto gas permeabili. I miglioramenti visivi sono stati dimostrati con successo su migliaia di soggetti dai più qualificati contattologi del mondo.
E’ provato clinicamente che le lenti a contatto sono il mezzo più efficace per bloccare o rallentare la progressione miopica. E’ auspicabile che il candidato per l’applicazione di queste particolari lenti si affidi a professionisti con lunga esperienza di applicazione.